Consigli per un Natale ecofriendly

Nel periodo natalizio si registra puntualmente un aumento di circa il 30% del consumo di plastica e altri rifiuti. Basta qualche piccola accortezza per rispettare l’ambiente anche durante le feste.

Natale è sinonimo di feste, famiglia, relax ma anche di confezioni regalo e plastica monouso che contribuiscono a inquinare il nostro pianeta. Durante le feste infatti il consumo di plastica (e altri rifiuti) cresce in maniera esponenziale: tra pranzi, cene, regali e addobbi, si registra puntualmente un aumento di circa il 30%. Ovviamente in pochi sono disposti a sacrificare i rituali natalizi quali cene con amici e parenti o regali ai propri cari ma nulla è perduto. Con qualche piccola accortezza possiamo rimanere fedeli allo spirito natalizio, senza dimenticare di rispettare l’ambiente.

DECORAZIONI – A partire dall’albero di Natale, dovremmo optare per una pianta vero, non in plastica, che possiamo poi riconsegnare in negozio o ripiantare nel nostro giardino per tutto il resto dell’anno. Ovviamente quello in plastica potrebbe sembrare più comodo, perché lo possiamo riutilizzare più volte ma, nel momento in cui verrà gettato, inquinerà molto di più. Un albero in plastica infatti può impiegare fino a 20 anni per essere completamente smaltito. Ma quando si parla di albero di Natale non si può fare a meno di citare gli addobbi necessari per abbellirlo. Anche in questo senso l’alternativa plastic free esiste: foglie secche, pigne, corteccia o bucce di arancia essiccate e luci led a risparmio energetico. 

REGALI  Argomento abbastanza spinoso da trattare perché tutti, chi più o chi meno, ci sentiamo in dovere di fare e ricevere al tempo stesso qualche dono, anche se piccolo. La prima regola da seguire, anche se in contrasto con quanto ci aspettiamo tutti, è la riduzione del numero di regali, magari riservandoli ai soli bambini. Questo risolve solo parzialmente il problema perché i giocattoli, grandi dominatori delle feste, sono tra i maggiori responsabili della dispersione di plastica dopo le feste. Se proprio non riusciamo a non ricevere o donare nulla, allora dovremmo puntare su regali che contribuiscano a ridurre i rifiuti plastici (come borracce…) o regalare biglietti per eventi o esperienze varie. In questo modo non si rinuncia al classico gesto, ma almeno si può evitare di riempire le discariche con calzini e sciarpe natalizie indesiderate. In particolare, biglietti per eventi o esperienze non hanno bisogno di essere impacchettati con nastri sintetici o carta decorata.

CUCINA – Il più grande nemico dell’ambiente in cucina è la plastica usa e getta. Nel caso in cui fosse impossibile utilizzare stoviglie di metallo, si può sempre optare per quelle in bioplastica, carta o bambù che possono essere smaltite (anche sporche). Per un pranzo di natale sostenibile, oltre a ridurre la plastica è bene rispettare le regole del riciclo, la stagionalità degli alimenti, la scelta di ingredienti a km.0 e prodotti da agricoltura biologica. Ma la cosa più importante è evitare lo spreco di cibo. Meglio fare porzioni contenute e consentire il bis ai propri ospiti piuttosto che indurlo a lasciare avanzi nel piatto.