Food and Beverage all’EXPO 2015: ospite fissa la sostenibilità ambientale

L’Expo di Milano è ormai alle porte. Come noto, infatti, il tema della rassegna internazionale sarà “Nutrire il pianeta, energia per la vita” e fra i protagonisti di uno degli eventi più importanti del 2015 non potrà mancare la sostenibilità. L’expo 2015 rappresenta un evento in ambito educativo e scientifico di portata mondiale che si prefigge di esplorare le sfide e le soluzioni collegate alla nutrizione e allo sviluppo sostenibile e, come sottolineato dagli organizzatori, l’evento “incoraggia la cooperazione di tutti i partecipanti a migliorare la sostenibilità dell’evento”. Temi e scelte che General Beverage ha da sempre sposato si ritrovano negli indirizzi e nelle linee guida dell’Expo per il food&beverage e il catering come: –       riduzione dei rifiuti attraverso gli erogatori alla spina –       attenzione particolare alle materie prime (basti pensare a slow beverage e ai prodotti regionali). Nelle linee guida del “green procurement” dell’Expo sono espressamente indicati criteri minimi dedicati alle scelte degli alimenti e a politiche di riduzione dei rifiuti, attraverso una serie di scelte previste per tutti i padiglioni dei Paesi. A tal riguardo, i partecipanti dovranno coinvolgere i propri fornitori nell’adottare standard e strumenti ecofriendly in tutto ciò che riguarda l’acquisto, la preparazione, il confezionamento e la distribuzione di cibi e bevande (Si V. “Linee guida al Green Procurement”, 4.1). Al fine di rispecchiare le mission stesse dell’Expo, i bandi emessi per gli partecipanti nei settori del food&beverage hanno previsto l’inclusione di criteri minimi ambientali coerenti con i GPP, Green public procurement (richiamando sia i GPP europei che gli acquisti verdi italiani). Per i servizi di Food& Beverage sono stati introdotti requisiti obbligatori studiati in funzione della Valutazione di Impatto Ambientale dell’Evento. Si possono a riguardo sottolineare: • la riduzione del packaging attraverso una strategia rivolta alla prevenzione della produzione dei rifiuti, alla massimizzazione del riutilizzo ed al raggiungimento di alti obiettivi di raccolta differenziata; •  l’adozione preferenziale di erogatori alla spina per bevande e soft drinks; • la distribuzione di bevande mediante brocche o con bottiglie in vetro a rendere nelle tipologie di offerta con servizio al tavolo e self service; • il divieto di servire bevande in bottiglie di vetro all’esterno delle aree con servizio al tavolo e self service, e obbligo di informazione al pubblico del divieto di trasporto di bottiglie di vetro all’esterno dei locali di ristorazione, al fine di garantire sicurezza nel Sito Espositivo ed il recupero interno degli imballaggi di vetro; • servire cibi e bevande utilizzando posate, bicchieri, stoviglie e tovaglie riutilizzabili (es. ceramica, vetro). Quando ciò non sia possibile e si utilizzino stoviglie monouso, è consentito unicamente ed esclusivamente l’utilizzo di materiali biodegradabili e compostabili a norma EN 13432, che ne consentono l’avvio ai centri di compostaggio e digestione; • l’effettuazione del recupero di cibo non somministrato per la distribuzione ad associazioni non lucrative (in linea con la ratio della Legge 155/2003 recante “Disciplina della distribuzione dei prodotti alimentari a fini di solidarietà sociale”, nonché della raccolta differenziata secondo le modalità che verranno definite dall’Organizzatore. L’eventuale non adozione di tali criteri dovrà essere adeguatamente giustificata. Infine qualche numero e curiosità. L’evento sarà inaugurato il 1° maggio e, nel corso dei 6 mesi di apertura, prevede la presenza di 20 milioni di visitatori nonché le rappresentanze di 140 Paesi, organizzazioni internazionali, fondazioni e società civili.  Si stima inoltre che, nel corso di Expo, verranno ospitati circa 2000 eventi tra dibattiti, congressi, e convegni le cui tematiche spazieranno dalle politiche alimentari agli eventi culturali e gastronomici.   Una ottima occasione per far scoprire le soluzioni ecosostenibili nel food&beverage offerte dalle aziende italiane.

Expo2015