Lo spreco alimentare non va in vacanza

A differenza nostra che approfittiamo del mese di agosto per staccare la spina e riposarci, lo spreco alimentare no.  Esistono pochi piccoli accorgimenti da attuare in vacanza per persistere nella lotta allo spreco.

Inizia a ponderare la tua spesa, valuta le quantità e i tempi di deperimento del cibo acquistato. Vai più volte al supermercato ma cerca di non far “invecchiare” il cibo all’interno del tuo frigorifero.

Avendo maggior tempo libero cucinare può essere una valvola di sfogo o un incentivo alla tua creatività, non buttare nulla ma riutilizza ogni ingrediente per i giorni successivi, il pianeta ti ringrazierà.

Cogliete l’occasione di andare al ristorante più spesso, durante i vostri viaggi avrete l’opportunità di scoprire e conoscere culture e cucine differenti, approfittatene! E per collegarci al discorso ristorante, non vergognatevi di chiedere il cibo che si è consumato; la doggy-bag è in voga da sempre, soprattutto all’estero.

Il packaging è senza dubbio un fattore importante per la buona conservazione dei cibi, ma
attenzione a quello che scegliete. Una buona spesa parte anche dal saper scegliere il prodotto
protetto da un imballo efficace ma non eccessivo e che sia facilmente riciclabile.

Controllate sempre le date di scadenza prima di acquistare il cibo ed evitate di programmare, stabilire regole o pianificare i pasti in vacanza, godetevi il relax! Senza però rinunciare alle buone sane abitudini!